Da tempo desideravo andare a Petra , una delle meraviglie del mondo, non immaginavo che la Giordania potesse offrire tanto altro.
2-3
Volo
Milano Cairo Amman, transfer a Madaba dove arriviamo alle 2 di notte un po' stravolti
3-3
A
Madaba visita alla zona archeologica e alla chiesa di S. Giorgio per
vedere il famoso mosaico Mappa della Giordania .
Quindi
saliamo al Monte Nebo dove la tradizione colloca la tomba di Mosè e
da dove Mosè contemplo’ la terra promessa.
Imbocchiamo
quindi verso sud la "strada dei re"per arrivarea Kerak e , dopo uno spuntino visitare il castello dei crociati.
Lungo
la strada attraversiamo un bellissimo canyon.
Arriviamo
la sera a Dana per pernottare, fa un freddo cane.
4-3
Al mattino ci attende il Dana trek interessante e impegnativo percorso nelle montagne dell' oasi di Dana
quindi visita al castello dei crociati di Shobak
e alla sera ci
portiamo nel deserto del Wadi Rum dove furono girati gli esterni del
film Lawrence d'Arabia
siamo in un periodo fortunato perchè il deserto è pieno di bellissimi fiori
dopo un meraviglioso tramonto
una cena a base di carne e verdure cotte sotto la sabbia e il meritato riposo.
5-3
Ci alziamo verso le 5.30 per assistere all' alba nel Wadi Rum , purtroppo il tempo è nuvoloso.
poi giro con le jeep per vedere un magnifico arco naturale.
Quindi ci portiamo a Aqaba per un bagno nel Mar Rosso ma fa troppo freddo e solo qualche "eroe" osa tuffarsi, poi piove e arriviamo a Wadi Mousa (Petra) nella nebbia.
6
e 7 marzo
A Petra prevediamo di stare 2 giorni , il primo da dedicare alla visita classica e il secondo a un tour dall'alto.
Si accede alla zona archeologica di Petra, attraverso una
stretta golail Sik che in alcuni punti non supera i due metri di larghezza e a volte arriva a 200 metri di altezza
e si apre su uno degli scenari più affascinanti del mondo: scavati
in una pietra che sfuma dal rosso al rosa, sorgono i templi e i
monumenti dell'antica capitale nabatea. Abitata probabilmente dagli
Edomiti fin dal XIII secolo a.C., Petra fu occupata intorno all'800
a.C. dai Nabatei, che da questo punto strategico controllavano,
riscuotendo pedaggi, il traffico carovaniero tra l'Arabia e il
Mediterraneo. Completamente dimenticata, la “città perduta” fu
scoperta con uno stratagemma nel 1812 dal viaggiatore e arabista
svizzero Jean Louis Burckhardt che si fece portare dai beduini sul
sito di Petra (proibita agli stranieri) con la scusa di immolare una
capra sulla vicina tomba di Aronne. L'Unesco nel 2007 ha
inserito Petra tra le 10 meraviglie del mondo.
Il Sik
Il Tesoro, il monumento più famoso di Petra
Il cosiddetto Monastero
La zona denominata del Sacrificio
Preparazione del te
Il Tesoro dall' alto
8-3
Piccola Petra satellite di Petra anticamente adibito a zona magazzini
Resti di decorazioni pittoriche
Mar morto
Ci cospargiamo coi fanghi bituminosi, facciamo il bagno
Assistiamo al tramonto
e arriviamo a
Amman per la cena (stavolta a base di Hummus e falafel, non di pollo!)
9-3
Visita a Jerash bellissima città romana, Cinta da mura, ha conservato
l'impianto urbanistico romano (II-III sec. d.C.), il
grande foro di forma ovale, vari templi, il teatro e l'arco di
trionfo edificato in onore di Adriano (129 d.C.)
Per concludere visita alla cittadella di Amman e al centro della città.
10-3
Rientro a Milano via Cairo
Un ringraziamento e un saluto alla nostra impareggiabile guida Marwan, all nostro autista e a tutti i compagni di viaggio ( e confesso che qualche foto non è mia ma loro)