domenica 21 settembre 2014

21-9-2014 Bike pride a Torino

Gran bella giornata, moltissime bici. Eravamo in 15 da Ivrea.









giovedì 18 settembre 2014

Via Claudia Augusta-Settembre 2014

La Via Claudia Augusta è uno storico percorso che inizia da Donauwoerth in Germania, passa per Augusta-Augsburg attraversa l' Austria e arriva fino a Venezia . Abbiamo iniziato a parlaredi percorrerla in bicicletta a gennaio durante una cena tra amici, a giugno abbiamo fatto una pianificazione iniziale che prevedeva di percorrere la parte Italiana nella variante che passa da Feltre.

Ad agosto si sono sfilati gli incerti e quelli con altri impegni e siamo rimasti in quattro: Flora Marina Claudio e Massimo.
A questo punto, sia pure con un po' di incertezza per il meteo, abbiamo prenotato il pulmino che ci avrebbe portato al via e le sistemazioni per dormire e lanciato la nostra esperta grafica (Sara) per il progetto delle magliette della squadra.
Dopo una ultima riflessione sul meteo “qualche goccia non ci scioglie non siamo fatti di sale” abbiamo deciso di partire comunque.



8-9
Partiti alle 6 da Strambino, Roberto il nostro chauffeur ci ha condotto attraverso Svizzera e Austria sino al via percorrendo una bellissima strada lungo l'Engadina (da valutare per un percorso in bici in futuro). Siamo arrivati a mezzogiorno a Resia , rimontate e caricate le bici e subito un piccolo inconveniente al mio portapacchi facilmente risolto grazie all'aiuto di Claudio che estrae dallo zaino le fascette di plastica.
Abbiamo subito pranzato sul lago con crauti speck , salsiccia e vista sul campanile del paese sommerso dopo la costruzione della diga. Poi una bellissima ciclabile lungo il lago, siamo arrivati al Santuario di Monte Maria con un po' pioggerellina , una bella salita e lo visitiamo .
Riprendiamo quindi fino a Laudes dove posiamo i bagagli e visto che è ancora presto andiamo a visitare Malles (dove mi procuro un bullone e riparo più seriamente il portapacchi) e Glorenza (medievale,molto interessante).
Per la cena passeggiata notturna fino a Glorenza (2 km) per cercare di mangiare lo stinco ma il ristorante che avevamo adocchiato è chiuso e dobbiamo ripiegare su un enorme piatto di carne e salsicce.




                                          Maria al monte
                                          Glorenza

9-9
Bella giornata di sole che favorisce la lunga pedalata lungo l' Adige con continui saliscendi attraverso infiniti frutteti (le mele della val Venosta) fino a Merano dove arriviamo a mezzogiorno,








dedichiamo un paio d' ore alla visita e poi via verso Bolzano; questa seconda parte, sempre su una bella e affollatissima ciclabil,e è un po' meno divertente perchè tutta dritta e un po' piatta ma il paesaggio è splendido, e i frutteti continuano a vista d' occhio … ma chi mangerà tutte queste mele?













Ottima sistemazione all' ostello della gioventù e ottima cena (finalmente troviamo stinco e birra artigianale!) da Ca' de Bezzi.


10-9
Dedichiamo un paio d'ore a visitare Bolzano e all' acquisto di frutta secca e piacevolezze del genere






poi ci rimettiamo in strada e in uscita dalla città incontriamo la nostra vecchia amica Judy , trasferitasi qui da qualche anno, con la quale facciamo quattro chiacchiere. Quindi ripartiamo e sempre per una bella ciclabile verso le 17 arriviamo a Trento anche questa molto bella. Il tempo anche oggi è stato buono salvo un po' di vento contrario negli ultimi 10km.


                                          Foce dell' Avisio







Prima di andare a cena stendiamo e mettiamo fuori le scarpe, poi mentre ceniamo alla birreria Pedavena (anche questa memorabile) viene giù il diluvio universale tanto che dobbiamo rientrare in ostello col taxi e troviamo l'acqua fino a metà della stanza e le scarpe ...ovviamente piene d'acqua: Le riempiamo di carta usando carta igienica fazzoletti salviette tovaglioli dell'albergo tutto quello che c'è e speriamo che asciughino.


11-9
Stamattina le scarpe erano abbastanza asciutte. Da Trento a Pergine facciamo una salita impegnativa su strada statale poi dal lago di Caldonazzo in poi la bellissima ciclabile del Brenta che a un certo punto diventa ciclabile del Grappa .



 Percorso in pianura fino a Primolano dove ci tocca un'altra salita abbastanza ripida: le  “scalette di Primolano” una serie di fortificazioni del 15-18 che percorriamo sotto la pioggia . Arrivati in alto smette di piovere,.


 ancora una quindicina di chilometri fino a Feltre e un'altra lavata incredibile; per fortuna la sistemazione presso un ex convitto per orfane ora adibito a convitto per studenti fuori sede è molto buona. Ci asciughiamo e poi andiamo a cercare un posto dove cenare. Il centro è molto “veneziano” e bello, purtroppo il ristorante che ci avevano indicato è pieno ma la padrona ci suggerisce una pizzeria lì vicino.


 Nonostante la lavata e la lunga pedalata la giornata è stata buona e ci siamo divertiti, anche oggi 100 km


12-9
Oggi giornata critica sia per il percorso che x il meteo.Usciti da Feltre ci siamo trovati sulla. SS 358 molto trafficata, a Vas l' abbiamo abbandonata e siamo riusciti a fare un po di km tranquilli seguendo la vecchia strada poi ancora statale fino à Bagolino dove per festeggiare l' arrivo nelle terre del Prosecco (Valdobbiadene) ci siamo concessi un bianchetto con il primo di una lunga serie di cicchetti (soppressa e formaggi ). A Vidor, dove inizia a piovere, abbiamo imboccato una bella e divertente sterrata che però dopo una ventina di km di ravanate e qualche tratto di portage abbiamo dovuto lasciare perche finiva nel Piave. Arrivati bagnati fradici a Ponte Priula ci tocca anche lavare le bici perchè c'è più fango che catena: Doccia calda e poi una ottima cena da BISTEKKE (la specialità la dice il nome stesso).

                                          Passerella di Vas

                                          Valdobbiadene





13-9
Imbocchiamo subito lo sterrato sbagliato e ci tocca portare le bici per un centinaio di metri, poi diventa bello e divertente, A Ponte di Piave ci concediamo una spremuta, Claudio si taglia i capelli e facciamo una bella chiacchierata col barbiere-fotografo che come fotografo è veramente bravo.
Arriviamo a S.Donà, seguiamo il Piave Vecchio fino a Caposile e qui (percorso obbligato) la ciclabile, un sentierino largo 10 cm circondato da ortiche alte un metro, fino a Portegrandi. A parte le ortiche paesaggisticamente è bellissimo,tra Sile e laguna e all' ora del tramonto, ma è comunque infernale e con un bel guado alla fine presso il cosiddetto taglio del Sile.

                                          Ponte della Priula



                                          Ponte Vittoria a S.Donà
                                                    Piave Vecchio
                                          Ponte di barche a Caposile



                                          Tra Sile e laguna
Ci compensa di tutto l' ospitalità della signora del B&B e l' ottima cena a base di di pesce.


14-9
Oggi ci aspettano solo 30 chilometri. A colazione ci sbafiamo tutta la torta che la signora aveva preparato, dimenticandoci degli altri ospiti, poi seguendo il parco del Sile pedaliamo fino a Treviso dove arriviamo verso l'una. Una bibita, un gelato, un giretto per il centro e ci dividiamo, io vado a Mestre a trovare i miei e gli altri si fermano qui a dormire.





                                          Casier







15-9
Come d' accordo gli amici appena arrivati a Mestre mi chiamano e visto che hanno un' ora buca prima che parta il prossimo treno (bisogna fare 4 cambi: Mestre-Verona-Milano-Chivasso) andiamo alla Vite Rossa forse l' ultimo “baccaro” di Mestre dove festeggiamo con ottimi cicchetti a base di prosecco e baccalà.
…................
17-9
Parto anch'io per rientrare e a Verona scendo per errore a Porta Vescovo anziché a Porta Nuova, poco male è una buona occasione per fare un giro in bici anche per Verona.



Itinerario
 



Dati tecnici
7 giorni
452 km
1200 mt di dislivello
70% asfalto
Bici MTB front suspended, fino a Trento però si puo' usare qualunque bici, da Quero Vas in poi serve la MTB
2 borse posteriori e una borsetta a manubrio, carico utile circa 10 kg
Costi circa 60€ al gg più i trasporti


Gastronomia da Nord a Sud
Ottime birre artigianali chiare, rosse e scure
Spriz
Prosecco
Salsicce Crauti Patate Costine Speck Stinco Canederli
strudel
Soppressa formaggio bastardo del Piave cicchetti
Baccalà mantecato, alla veneziana, alla vicentina
Pasta allo scoglio, frittura di pesce
Mele, mele, mele,mele...


Posti buoni per mangiare-dormire
Mangiare
Bolzano Birreria Cà de Bezzi
Trento Birreria Pedavena
Ponte della Priula Bistekke
Portegrandi Pizzeria in via Paolo VI
Mestre Vite Rossa in via G.Gozzi


Dormire
Bolzano Ostello della gioventù
Trento Ostello della gioventù
Feltre Convitto Carenzoni
Ponte della Priula Hotel S.Carlo
Portegrandi Laguna B&B