domenica 19 ottobre 2008

Selvaggio Blu Quinta Tappa






Selvaggio Blu Quarta Tappa






Selvaggio Blu Terza Tappa





Selvaggio Blu seconda tappa






Selvaggio Blu prima tappa


Selvaggio Blu 13-17 ottobre 2008

Dopo due anni di progetti e sogni nel cassetto finalmente l'ho fatto. Con la guida magistrale di Luca e Valentina http://www.guidealpine.mi.it/ e assieme a Marina, Marco e Alessandro abbiamo percorso uno dei trek piu' difficili d'Italia http://www.guidealpine.mi.it/alsardegnatrek.html.

Difficile non per i tratti di arrampicata (III, IV, IV+) , le cenge esposte e le discese in doppia, nè per le nottate alla bell' etoile , questo è divertimento, ma per la asprezza del territorio, la difficoltà di orientamento, il caldo, la necessità di razionare l' acqua, lo zaino di 10-12 kg.

13-10 partenza da Cuile de Us Piggius (vicino a Baunei) e lunga camminata su campi solcati, iscal'e fustes e tracce di mulattiere costeggiando Monte Ginnirco fino ad arrivare a sera stanchissimi prima a Portu Pedrosu e poi a Portu Cuau dove facciamo il bagno e allestiamo il campo. Tappa durissima sia per il terreno sia per il caldo e il peso dello zaino. Valentina ha allestito un magnifico rifornimento e ceniamo con scelta di 4 primi (minestrine in busta) , wurstel carni e insalate varie in scatola e perfino la birra!
14-10 da Portu Cuau a Cala Goloritzè, tappa simile alla precedente anche se lievemente meno dura, panorami mozzafiato su costiere a strapiombo e attraversamento di ovili. La spiaggia è molto bella, anche stasera bagnetto e poi allestiamo il campo proprio sotto l' Aguglia di Goloritzè. C'è luna piena e le rocce circostanti di notte sono splendide.
15-10 risaliamo leggermente la valle e ci infiliamo a destra nella valle Boladina dove affrontiamo un tratto di IV grado in parte su roccia e in parte su ginepri e quindi una doppia, si attraversano dei grottoni e si arriva infine al campo di Bacu Mudaloru; incredibile il paesaggio in questa stretta gola e la discesa a mare, peccato che qui troviamo qualche medusa per cui occorre fare attenzione. Tappa bellissima sia per l' adrenalina che per gli splendidi paesaggi
16-10 da Bacu Mudaloru con tratti di III e varie doppie arriviamo a Cala Birriola per l' ultimo campo, e qui scopriamo che qualcuno che evidentemente ha dei problemi si è divertito a bucare le bottiglie del nostro rifornimento di acqua e si è bevuto la nostra birra. Non è il caso di dire cosa avremmo voluto fargli , per fortuna buona parte dell' acqua si è salvata e la cosa non ci crea più che un po' di nervoso.
Anche qui spiaggia splendida e tappa panoramicissima
17-10 Un tratto di IV+ per mia fortuna con una provvidenziale catena e delle bellissime doppie e poi una (quasi) comoda mulattiera ci portano a Cala Sisine dove un magnifico gommone ci raccoglie e ci porta a Cala Gonone fermandosi a Cala Luna e alla Grotta del Bue Marino e qui finisce il trek.
Contenti di esserci riusciti perchè ci sono stati momenti in cui abbiamo temuto di abbandonare soprattutto per problemi vari ai piedi, contenti di aver davanti un po' di riposo e dispiaciuti perchè una stupenda avventura si è già conclusa.